La Via degli Dei – da Bologna a Firenze
La Via degli Dei è un sentiero naturale che collega Bologna a Firenze attraversando il Mugello e gli Appennini.
Ideato negli anni ’80 da un gruppo di appassionati escursionisti, il sentiero è lungo circa 124 km. Inizia in Piazza Maggiore a Bologna e termina in Piazza della Signoria a Firenze nel cuore nel centro storico di entrambe le città. Per percorrere la Via degli Dei sono necessari diversi giorni.
Il particolare nome dell’itinerario deriva da i tanti toponimi dei luoghi attraversati come il Monte Adone, il Monte Venere, Monzuno (il monte di Giove) ed il Monte Luario (dalla dea romana Lua).
Percorrere la Via degli Dei
L’itinerario della Via degli Dei è un trekking di media difficoltà che si sviluppa principalmente su strade bianche e sentieri naturali. Il percorso originale è percorribile solo a piedi, gli appassionati di mountain bike possono comunque affrontare il sentiero con qualche deviazione.
In genere per completare la Via degli Dei sono necessari 5 giorni, ma ai meno esperti è consigliato impiegarne anche 6 o 7. In questo modo non si è troppo stanchi per godere delle meraviglie naturali che si incontrano: panorami e luoghi fuori da ogni tempo.
Immancabili anche le soste frequenti per gustare deliziose prelibatezze locali, dalla cucina toscana del Mugello, alla tradizionale cucina emiliana del bolognese.
Prima tappa: Bologna – Badolo
Seconda tappa: Badolo – Madonna dei Fornelli
Terza tappa: Madonna dei Fornelli – Monte di Fò
Quarta tappa: Monte di Fò – San Piero a Sieve
Quinta tappa: San Piero a Sieve – Firenze
Storia della Via degli Dei
Gli Etruschi percorsero il sentiero della Via degli Dei per almeno 4 secoli. Era l’unica strada che collegava il paese di Fiesole alla città di Felsina, l’antica Bologna, e che permetteva di raggiungere la Pianura Padana.
I Romani sfruttarono allo stesso modo la via sia a piedi che a cavallo per raggiungere il loro insediamento di Bononia, ovvero la città che sostituì Felsina nel 187 a.C.
Per facilitare la percorrenza del sentiero, il console Caio Flaminio vi fece costruire una vera e propria strada chiamata Flaminia Militare. Tuttavia con il passare dei secoli il lastricato romano venne sommerso dalla vegetazione e non più utilizzato come un tempo.
Alcuni tratti del percorso mostrano però resti della pavimentazione stradale che resistette fino al medioevo.
Prima di partire per un’escursione sulla Via degli Dei si consiglia di consultare il sito web ufficiale.